Don Ettore Cannavera “questa situazione una discarica social”

Don Ettore Cannavera nella delegazione per la raccolta firme per la proposta di legge per la separazione delle carriere dei magistrati nel carcere di Cagliari.
Don Ettore Cannavera, giĆ  Presidente dei cappellani penitenziaria sardi, ha partecipato alla raccolta firme insieme a i membri della Presidenza del Partito Radicale Matteo Angioli, Antonio Cerrone, Irene Testa e Maurizio Turco, giĆ  deputato. Flavio del Soldato, segretario della Consulta delle Regioni per gli Stati Uniti d’Europa e Franco Giacomelli. Presenti anche Rodolfo Meloni e Franco Villa, rispettivamente presidente e membro della camera penale di Cagliari iscritti al Partito Radicale.

All’uscita del carcere Don Ettore Cannavera, ha dichiarato:
ā€œsiamo appena usciti e abbiamo visto scene abbastanza dolorose, un detenuto si ĆØ sentito male. Qui abbiamo trovato una buona accoglienza e professionalitĆ  degli operatori, sia polizia penitenziaria che il direttore. Ma la situazione dei detenuti ĆØ molto sofferente: oltre la metĆ  sono casi psichiatrici, i detenuti con cui abbiamo parlato si sono lamentati di stare sempre chiusi, di non svolgere attivitĆ , insomma una situazione pesante. Ci sono molti detenuti, 615, manca personale della polizia penitenziaria, gli educatori sono solo 9. Qualcuno definisce questa situazione una discarica socialeā€œ.

Irene Testa ha sottolineato

ā€œQuello di Uta più che un carcere ĆØ un ospedale psichiatrico. Su 600 detenuti più della metĆ  sono malati psichiatrici e tossicodipendenti. Nel corso della visita c’è stato un tentativo di autolesionismo di un ragazzo che soffre di una patologia psichiatricaā€.

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