La mozione

La mozione adottata dal 13° Congresso, Roma 3/5 novembre 2023

Il Congresso degli iscritti italiani del Partito Radicale riunito a Roma il 3,4 e 5 novembre

– udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere le approva.

– ringrazia per essere intervenuti:
Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani per il suo intervento che apre a future collaborazioni sui temi della giustizia e delle carceri;
Il Neopresidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, avvocato Francesco Petrelli;
Ruben Della Rocca esponente della Comunità ebraica italiana e i rappresentanti della comunità afghana, iraniana e ucraina.

– ringrazia il giudice di sorveglianza di Cagliari per aver concesso all’ergastolano innocente, Beniamino Zuncheddu di partecipare al Congresso e ribadisce l’obiettivo della sua liberazione e assoluzione e saluta la partecipazione al congresso del suo avvocato Mauro Trogu, del fonico forense Walter Marcialis e della sorella Augusta;

– esprime il suo cordoglio per la recente scomparsa di Sergio Staino e della direttrice penitenziaria sarda, dottoressa Patrizia Incollu;

– ricorda Luigi Zecca e Giuseppe Vitrò e li ringrazia per i loro importanti lasciti testamentari destinati alle lotte del Partito Radicale.

L’assoluzione del Generale Mario Mori dall’accusa di essere colluso con la mafia e l’audizione in Commissione antimafia dell’avvocato Fabio Trizzino legale dei figli del Giudice Borsellino, ridanno forza alla ricerca della verità sulle stragi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte e sull’ affossamento del dossier mafia appalti.

IL CONTESTO INTERNAZIONALE

Il Partito Radicale esprime il suo cordoglio al popolo israeliano per la terribile mattanza di neonati, bambini, giovani, donne e vecchi israeliani da parte dei terroristi di Hamas. Israele, unica democrazia del Medioriente, è avamposto, presidio e speranza di liberazione e libertà delle popolazioni dell’area prigioniere di regimi autoritari.

Il Partito Radicale
– è solidale con il popolo palestinese della striscia di Gaza oppresso dai terroristi di Hamas;
– sostiene la lotta di liberazione nonviolenta femminista in corso in Iran contro il regime teocratico disumano dei mullah, regista delle forze antiebraiche ed antisemite con l’obiettivo di distruggere Israele;
– ritiene che sia stato un errore l’abbandono repentino dell’Afghanistan con la consegna del popolo nelle mani dei sadici aguzzini talebani;
– sostiene la lunga e dura resistenza dell’Ucraina per allontanare l’invasore russo che ha fatto dell’invasione il simbolo di una lotta ai valori di libertà e democrazia;
– prende atto che attualmente vi sono in corso nel mondo oltre 50 guerre o conflitti interni;
– viste le ultime azioni dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, dalle dichiarazioni del Segretario generale Guterrez sul conflitto tra Israele e Hamas, alla vergognosa ennesima risoluzione contro Israele e che ignora Hamas, per finire con l’Iran che presiederà il forum dei diritti umani;

Preso atto di tutto questo,
Il Partito Radicale ritiene l’Onu del tutto inadeguata a rispondere in modo consono alle crisi in corso e di prevenirne di nuove e che non sia possibile una riforma adeguata dato che la maggioranza dei paesi che la costituiscono sono autoritari;
pertanto, ritiene che l’ONU debba essere affiancata da una Organizzazione Mondiale della Democrazia per l’affermazione dello Stato di diritto democratico federalista laico, il diritto alla conoscenza e al sapere, la libertà individuale.

IL CONTESTO EUROPEO

In vista del rinnovo del Parlamento europeo,
il Partito Radicale ritiene necessaria, urgente ed indispensabile una rifondazione dell’Unione europea in senso federalista che abbia un Presidente dell’Unione eletto direttamente dai cittadini e un Parlamento che abbia i poteri legislativi e quali prime politiche federali un unico esercito e una sola politica estera con una sola diplomazia.
Denuncia la paralisi politica dell’Unione europea di fronte alla mancata riunificazione di Cipro.
Denuncia l’incapacità di Governo delle istituzioni europee, visto che secondo uno studio degli uffici del Parlamento europeo “i costi della non Europa”, un’ulteriore integrazione dell’UE potrebbe generare oltre 2,8 miliardi di euro all’anno entro il 2032.

Nelle more di una integrazione federale, il Partito Radicale ritiene urgente, una revisione dei trattati per approfondire i meccanismi democratici, e il conseguente, immediato ingresso di Ucraina in UE, Turchia, Georgia e Moldavia nonché dell’enclave balcanica, composta da Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Albania e Bosnia Erzegovina.

IL CONTESTO NAZIONALE

Nel rilevare che prosegue con sempre più accanimento e ferocia la censura delle attività radicali dai telegiornali e da quelli che sono considerati gli spazi di dibattito e approfondimento politico,

Ricorda la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo del 30 novembre 2021 Lista Pannella contro la Repubblica italiana che ha condannato l’Italia per aver censurato Marco Pannella.
DENUNCIA che in Italia a causa del sovraffollamento carcerario “strutturale e sistemico” sono in atto tortura e trattamenti inumani e degradanti visto che nessun seguito risolutivo ha avuto la sentenza Torreggiani dell’8 gennaio 2013 che aveva stabilito che entro il 28 maggio 2014 l’Italia avrebbe dovuto risolvere il problema «senza indugio»;
e CHIEDE al Segretario e al Tesoriere di valutare ogni iniziativa utile nei confronti del Consiglio d’Europa per la soluzione senza indugio del sovraffollamento carcerario;

Il Partito Radicale anche sulla questione giudiziaria rileva che è inutile farsi illusioni.
La riforma necessaria ha bisogno di essere preceduta da un provvedimento di amnistia e di indulto, decisione che una classe dirigente pavida non è capace nemmeno di discutere;
e INVITA Segretario e Tesoriere a valutare l’opportunità di promuovere una campagna referendaria a partire dalla responsabilità civile dei magistrati;
e a elaborare una iniziativa volta alla regolamentazione delle trascrizioni delle intercettazioni secondo quello che è il “piano Marcialis” illustrato dal fonico di fiducia di Beniamino Zuncheddu;
e rivolge un appello ai parlamentari perché il giorno dell’arresto di Enzo Tortora, il 17 giugno, venga dichiarata la Giornata delle vittime degli errori giudiziari;

Il Partito Radicale ribadisce la necessità di una riforma elettorale con collegi uninominali a turno unico per restituire ai cittadini il diritto costituzionale a scegliere i propri rappresentanti e restituire al Parlamento la propria centralità.

Ricorda che sulla grande questione del Vesuvio e dei Campi Flegrei, le intuizioni e le proposte di Marco Pannella, Bruno Zevi e Aldo Loris Rossi oggi sono più che mai attuali per un governo efficace di prevenzione del disastro che incombe nell’area della grande Napoli.

Ringrazia ancora gli iscritti che hanno consentito la tenuta di questo straordinario congresso e invita coloro che verranno raggiunti da questo documento di iscriversi al Partito Radicale per rafforzare le lotte radicali di liberazione.