Sabato 24 febbraio, l’accademico e difensore dei diritti umani cinese, il Dr. Jianli Yang, è stato in Italia dopo aver partecipato all’apertura all’ONU del 10° Vertice di Ginevra per i diritti umani e la democrazia, insieme ad altri importanti difensori dei diritti umani. Il Dr. Yang ha attirato l’attenzione sulla crescente influenza esercitata dalla Cina su scala globale e ha sottolineato la necessità di promuovere il valore universale della Dichiarazione ONU dei Diritti Umani.
Successivamente, il dissidente cinese è intervenuto a Radio Radicale con Matteo Angioli e Laura Harth, dove ha ricordato il massacro di Piazza Tiananmen nel 1989 nel quale era presente come rappresentante di un gruppo di studenti cinesi all’estero. Riuscì a scappare dal bagno di sangue, ma pochi anni dopo fu arrestato e condannato a una detenzione di 5 anni in un carcere pechinese (dal 2002 al 2007) come prigioniero politico. Da Radio Radicale ha sottolineato la necessità per i dissidenti e le minoranze di tutto il mondo di unire le loro forze per contrastare gli effetti del potere prevalente di regimi autoritari guidati da quella che sembra essere una crescente “ragion di stato” globale.
Inoltre, siamo onoratissimi di poter annunciare che Yang Jianli, già iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, è entrato a far parte del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella” come uno dei membri onorari.