Lettera aperta al Presidente Conte su Iran

Roma 3 ottobre 2018

 

Lettera aperta al Presidente del Consiglio

Giuseppe Conte

e p. c.

Al Ministro degli Esteri

Enzo Moavero Milanesi

E al Presidente del COPASIR

Lorenzo Guerini

 

Egregio Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,

come esponenti del Partito Radicale, di Nessuno tocchi Caino, del Global Committee for the Rule of Law -Marco Pannella, abbiamo partecipato lo scorso 30 giugno alla Convention della Resistenza iraniana a Parigi, evento che è stato l’obiettivo di un attentato terroristico sventato dai servizi di intelligence francesi, tedeschi e belgi.

Questo tentato attacco, volto a colpire il principale movimento di opposizione al regime iraniano, con le decine di migliaia di sostenitori riuniti a Parigi insieme a delegazioni europee, mediorientali e americane di altissimo livello politico ed istituzionale, ha visto coinvolto nelle indagini un funzionario, Asdollah Assadi, dell’intelligence iraniana che operava presso l’ambasciata a Vienna.

Apprendiamo oggi, dai mezzi di informazione francesi, che quel piano terroristico è stato avallato dall’intelligence di Teheran e che di conseguenza la Francia ha congelato gli assets del Governo iraniano, mentre la Germania ha estradato verso il Belgio Assadi, l’agente dei servizi iraniani che non godeva della copertura diplomatica in Austria.

Di fronte alla gravità della situazione chiediamo che il Governo da Lei presieduto non solo sanzioni l’accaduto ma agisca, anche in ambito europeo, per prevenire la strategia terroristica iraniana.

L’attacco a Parigi avrebbe colpito, tra le altre, l’importante delegazione italiana di cui abbiamo fatto parte pure in ragione degli incarichi istituzionali che ricopriamo o abbiamo ricoperto. Ad essere sotto attacco dunque non ci sono solo le ragioni della nostra militanza a sostegno di un movimento di resistenza a quello che non esistiamo a definire il regime iraniano ma le nostre istituzioni ed i principi che le animano e che riteniamo di rappresentare.

Di fronte a questa minaccia alla sicurezza è urgente agire con misure che al terrore sappiano rispondere in coerenza con quei principi e valori sanciti dalle carte fondative della convivenza italiana, europea ed internazionale improntati al rispetto dello Stato di Diritto.

Con sentita stima e considerazione,

 

 

I componenti la delegazione italiana

Giulio Maria Terzi, Presidente Global Committee for the Rule of Law – Marco Pannella, già Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana, On. Sergio d’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino e coordinatore presidenza Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, On. Elisabetta Zamparutti, tesoriere Nessuno tocchi Caino e presidenza Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, Sen. Roberto Rampi, Senatore per il Partito Democratico, Sen. Antonio Tasso, Gruppo Misto ex M5S, On. Gianna Gancia, consigliere della Regione Piemonte, Presidente gruppo Lega, On. Nicola Ciracì, ex parlamentare Popolo della Libertà, On. Carlo Ciccioli, ex parlamentare Fratelli d’Italia,

insieme a Vice Presidente del Senato Roberto Calderoli (Lega), Sen. Cinzia Bonfrisco (Lega), Sen. Lucio Malan (FI) Sen. Stefania Pezzopane (PD) e Sen. Luigi Compagna, ex parlamentare Forza Italia

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