3 Comments

  • bachisio 21 Marzo 2020

    Io non ho mai votato non conosco i mecanismi politici. Pero se il parlamento fosse
    un impresa privata, sicuramente sarebbe alquanto semplice sfoltire i ranghi. Meno
    costi e piu eficienza. Posso essere in errore,pero il parlamento italiano sfugge tutte
    le teorie matematiche. Io cercavo un indirizzo Email per un problema personale.
    Quelli che ho trovato, quando voglio inviare la Email viene fuori -inesistente- .
    Le sarei grato mi inviassero un indirizzo Email. Grazie
    Cordiali Saluti Bachisio Calzone

  • Gianfranco 24 Aprile 2020

    Buona sera,

    confesso che fino a diversi mesi fa ero tra coloro che auspicava una forte riduzione del numero dei parlamentari ed anche la soppressione o un forte ridimensionamento dei poteri del Senato.
    Il referendum promosso dal partito radicale mi ha incuriosito e spinto a conoscere le motivazioni dei promotori fino a far maturare in me la convinzione che, come al solito, le battaglie portate avanti dai radicali sono battaglie che guardano sempre lontano.
    Credo che la democrazia parlamentare possa trovare la sua massima espressione se riesce a superare il concetto di maggioranza e opposizione o per lo meno come lo si intende oggi. In parallelo l’esecutivo dovrebbe essere svincolato da maggioranze rigide e la sua tenuta parametrizzata ad una percentuale variabile e non necessariamente superiore al 50%.
    In questo modo le leggi potrebbero essere approvate da schieramenti anche non omogenei e molto probabilmente avremmo anche meno parlamentari allineati “supinamente” alle direzioni dei partiti o dei movimenti.
    In questo scenario un gran numero di partiti in Parlamento sarebbe garanzia di stabilità e di democrazia.

  • Gennaro Argo 16 Agosto 2020

    Salve

    Ci sono iniziative di piazza in Italia per promuovere il NO al referendum ?

    Grazie

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