Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale: “Il caso del M5S è un’anomalia, non solo nel panorama politico italiano ed europeo, ma è un’anomalia anche rispetto alla Costituzione”.
Irene Testa, Tesoriera del Partito Radicale: Il Partito Radicale è forse l’unico partito che può occuparsi dell’autonomia giurisdizionale di cui godono le Camere che consente quel mancato controllo ai fondi ai gruppi e quindi i mancati controlli in quegli organi amministrativi di Camera e Senato che sono ad esempio i Collegi dei questori. Parliamo dell’autodichia.
Luciano Capone (Il Foglio): “La cosa paradossale è che il partito che era nato sul mito dell’uno vale uno e della democrazia diretta, scimmiottando a mio avviso anche le battaglie meritorie del Partito Radicale e la sua tradizione, è diventato in realtà un’azienda-partito”
Vittorio Feltri:“Diciamo che nella forma e magari anche nella sostanza, un sistema di questo tipo rappresenta una novità per me sgradita”,“Le decisioni, mi è sembrato di capire, vengono prese in una stanza dove sono seduti attorno a un tavolo 4-5 persone che decidono per tutti e mi pare che questa cosa collida con il concetto più elementare di democrazia”
Nicola Biondo: “Quello che noi stiamo accettando del sistema Casaleggio non lo abbiamo mai accettato prima d’ora, qualcuno mi dirà il conflitto di interessi di Silvio Berlusconi era enorme, c’è una piccola differenza: a) lì c’è stata una battaglia culturale di stampa mediatica, giusta o sbagliata che sia, ma c’è stata. I nostri media tranne rarissime eccezioni non capiscono l’incidenza, ed ecco perché nasce Trump come se fosse un fungo, o nasce la Brexit così, non hanno capito in un nuovo mondo come si costruisce il consenso attraverso le nuove tecnologie. Ed è per questo che non ve lo sanno spiegare”.
Sen. Gregorio De Falco: “Non bisogna più ritenere che esista UN Movimento, ma dal 2017 ne è nato uno sostanzialmente nascosto che è stato poi rivelato a marzo 2019”
Avv. Rossodivita: “Come Partito Radicale, noi manderemo una raccomandata alla procura di Genova, una alla procura di Firenze, una alla procura Milano con allegato per ciascuna raccomandata una copia del libro di Biondo e Canestrari nel quale chiedi aiuto per chiarire queste vicende e chiederemo anche noi alla magistratura di fare luce su queste questioni.”
Sen. De Bonis: “Espulsi perché ognuno di noi, partendo dalla propria vocazione e esperienza professionale, ha provato nella discussione, nei gruppi di lavoro, nelle Commissioni di appartenenza a dare un’impronta, un taglio diverso a quella che poteva essere, nel mio caso ad es. la legislazione sull’agro-alimentare”.
dopo la pubblicazione di inchieste eccellenti sul “sistema Casaleggio” (cfr. Jacoboni, Biondo ecc.) mi sembra che ce ne sia abbastanza per definire inconciliabile con la Costituzione italiana l’esistenza di questo Partito. Condivido quindi assolutamente l’iniziativa di coinvolgere la magistratura in questa battaglia mostrando a qualche procura una “notizia di reato”, sperando che agisca di conseguenza.