CARCERI – LA VIOLENZA E’ DI STATO

Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, Segretario e Tesoriere del Partito Radicale:

Il Ministro Bonafede ha chiuso l’informativa-farsa proclamando “Lo Stato italiano non indietreggia di un millimetro di fronte all’illegalità.”
Nell’esprimere la nostra solidarietà ai Direttori, agenti penitenziari, sanitari che cercano di sopperire a una politica penitenziaria e ai detenuti che da anni con il Partito Radicale hanno scelto la lotta nonviolenta, siamo fermamente convinti che lo Stato non deve indietreggiare né nei confronti della minoranza di detenuti né degli agenti di polizia penitenziaria che infrangono la legge.
Va altrettanto detto con forza e chiarezza che i problemi del carcere non sono causati né dai detenuti né dagli agenti di polizia penitenziaria ma dalla violenza dello Stato che viola la Costituzione, i trattati internazionali sottoscritti, le proprie leggi.

1 Comment

  • Adriano Fontani 15 Marzo 2020

    Certo, e’ vero!
    Se lo Stato riservasse il Carcere ai soli pochi casi di vera necessità/pericolosità e facesse sistematico uso delle VARIE FORME DI PENE ALTERNATIVE le carceri sarebbero vivibilissime, ora non ci sarebbe nessun allarme Coronavirus e di conseguenza nessuna LEGITTIMA ribellione di massa.

    M.o Adriano Fontani

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