STATO DI EMERGENZA – Sono chiare le ragioni “tecniche”, chiarissime quelle politiche, sconosciute quelle sanitarie.

Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, Segretario e Tesoriera del Partito Radicale:

Il fatto che il Primo Ministro Giuseppe Conte abbia deciso di sottoporre al Parlamento la decisione di prorogare lo stato di emergenza è un atto dovuto che fa meglio comprendere la gravità del non averlo fatto quando l’emergenza è stata dichiarata.
La questione più inquietante è che quando fu dichiarato lo stato di emergenza sanitario, decisione evidentemente supportata da dati scientifici (che a seguito della sentenza del TAR forse saranno resi pubblici), ci volle un mese per prendere provvedimenti sanitari.
Sono chiari i motivi “tecnici” per i quali il governo ritiene di poter disporre a proprio piacimento dei poteri emergenziali; sono chiarissimi anche quelli politici, sono completamente sconosciuti quelli sanitari.
Per invitare o obbligare i cittadini a indossare le mascherine, misurare la febbre, stare distanziati fisicamente, ed eventualmente sanzionarli in caso di mancato rispetto, non c’è bisogno di poteri straordinari.

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