Il Garante dei detenuti della Campania lancia l’allarme: c’è bisogno di svuotare le carceri

Il Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, lancia l’allarme affinchè si intervenga subito e in maniera efficace. Al 16 novembre, il Garante traccia un bilancio della situazione nelle carceri campane: sono 170 i detenuti contagiati. Nello specifico sono stati accertati 102 casi nel carcere di Poggioreale, 55 a Secondigliano, uno a Salerno, sette a Santa Maria Capua Vetere, cinque a Benevento. Inoltre “in tutta la Regione sono circa 200 i casi di positività al coronavirus registrati tra agenti penitenziari, amministrativi e personale dell’area sanitaria”. In questi ultimi tempi, purtroppo, il Virus è arrivato con prepotenza nel carcere di Poggioreale, contagiando tantissimi detenuti, agenti di polizia penitenziaria e personale sanitario e socio-sanitario, così come nel carcere di Secondigliano e in misure ridotte altrove, Benevento, e Bellizzi Irpino”. Secondo Ciambriello, “C’è bisogno di svuotare le carceri. Il lavoro di Procure, magistrati di sorveglianza, in applicazione dei provvedimenti recenti è importante ma è poca cosa, non si trovano i braccialetti, sono necessari più magistrati di sorveglianza e cancellieri. Devono uscire subito i detenuti con patologie particolarmente gravi e con età avanzata. Le misure alternative al carcere sono la strategia giusta”. Aggiunge in modo chiaro che “La necessità di intervenire sul carcere si fa di nuovo pressante. La politica faccia il proprio dovere, senza demagogia, superando il populismo politico e penale. Così come il dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria dichiari che carceri come Poggioreale sono una polveriera con miccia corta. È necessaria una sinergia maggiore tra amministrazione penitenziaria e sanità regionale”.

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