A livello globale, più di 40 milioni di persone sono ancora vittime della schiavitù contemporanea, tra cui circa 25 milioni di lavori forzati e circa 15 milioni di matrimoni forzati, secondo le stime dell’ONU. Una vittima su quattro è costituita da bambini, e le donne e le ragazze rappresentano il 71% delle vittime.
Commemorando la Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha sottolineato l’impatto delle forme contemporanee di schiavitù, sottolineando che pratiche così ripugnanti non hanno spazio nel ventunesimo secolo. La Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù, commemorata ogni anno il 2 dicembre, segna la data di adozione della Convenzione delle Nazioni Unite per la repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione. La Convenzione è entrata in vigore nel 1951.
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