Il Presidente della Repubblica proprio in virtù del suo incarico e della sua sensibilità è a conoscenza di quello che si agita, da sempre, nei luoghi più critici del nostro Stato: le carceri; e massimamente in questi giorni di emergenza pandemia. Da cittadini c’è solo da chiedere, con rispetto e fiducia: “Fino a quando?”. “Perché non ora?”. “Un messaggio nelle forme ritenute le più idonee, non sarebbe opportuno, necessario, urgente?”.
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