Anastasia Chekaeva, cittadina della Federazione russa, sottoposta a procedimento penale per una presunta truffa per dei biglietti di viaggio quasi tutti rimborsati , rischia 10 anni di carcere. Sposata con un italiano, con una figlia minore, vive in Italia dal 2018. Ora la donna è stata tradotta nel carcere di Sassari. Il Governo italiano ha concesso l’estradizione richiesta dalle autorità russe nei confronti di una donna e questo nonostante sia stata minacciata da un importante politico aderente al partito di Putin con queste testuali parole: «Utilizzeremo tutte le nostre risorse e le nostre partnership amichevoli sul territorio italiano!». Non solo. L’Italia – nonostante una importante patologia della donna – non ha chiesto nemmeno riassicurazioni sul luogo di detenzione dove verrà tradotta, sulle condizioni del sovraffollamento e sulle condizioni igieniche anche in relazione al Covid 19.
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