Dieci agenti della polizia penitenziaria in servizio a ottobre 2018 nel carcere di San Gimignano (Siena) sono stati condannati per tortura e lesioni aggravate: lo ha deciso ieri il Gup di Siena Jacopo Rocchi dopo quasi 3 ore di camera di consiglio. Le pene vanno da 2 anni e 3 mesi a 2 anni e 8 mesi. I dieci agenti erano stati accusati del pestaggio di un detenuto durante un trasferimento coatto di cella avvenuto a ottobre 2018. Tra le persone offese anche il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, rappresentato dall’avvocato Michele Passione che ci dice: «il dato importante che emerge dalla sentenze è che il reato di tortura, come da noi richiesto, è stato riconosciuto come fattispecie di reato autonomo, e non come circostanza aggravante. Il giudice ha condannato anche gli imputati ad un risarcimento danno di circa 80.000 euro in favore al detenuto».
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