Heiko Maas, Presidente del Comitato dei Ministri, ha voluto ricordare la condanna del Comitato per l’annessione illegale sette anni fa della Repubblica Autonoma di Crimea e la città di Sebastopoli da parte della Federazione russa, dando inizio al conflitto militare in Ucraina orientale.
Per il Presidente Maas, questa annessione costituisce una violazione del diritto internazionale. Riafferma il suo sostegno costante e inequivocabile all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Sottolinea la necessità di attuare pienamente gli accordi di Minsk e le conclusioni del vertice di Parigi per porre fine al conflitto militare nel Donbass. Ricordando la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo del 14 gennaio 2021 sulla Crimea, Maas ha invitato la Russia a conformarsi pienamente al diritto umanitario internazionale e agli standard internazionali in materia di diritti umani, anche concedendo libero accesso alla Crimea e alla città di Sebastopoli ai meccanismi internazionali di monitoraggio nonché alle organizzazioni non governative che operano nel campo dei diritti umani.
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