Cina: un universo concentrazionario senza confini nei confronti delle minoranze religiose, etniche, sociali, culturali, politiche. Si tornano a perseguitare i cattolici dopo che il Vaticano ha sottoscritto un “concordato”. Non basta condannare, bisogna prevenire

Secondo diverse fonti giornalistiche il 20 maggio 2021, nella provincia dell’Hebei le forze di polizia hanno arrestato sette sacerdoti e dieci seminaristi. Il giorno dopo avrebbero arrestato anche il Vescovo Mons. Zhang Weizhu. La prefettura apostolica non era riconosciuta da parte del governo cinese e tutte le sue attività erano considerate “illegali”, incluse quelle dei fedeli, tant’è che sembrerebbe che la polizia stia andando alla ricerca di cattolici casa per casa nella città di Xinxiang.Se la repressione è avvenuta pochi giorni dopo la nomina del nuovo vescovo di Hong Kong da parte di papa Francesco, nomina che risultava vacante dal 2019; la persecuzione contro i cattolici è aumentata dalla firma dell’accordo provvisorio fra Cina e Santa Sede, una specie di concordato rinnovato nel settembre scorso che prevede tra l’altro la facoltà da parte del Vaticano di nominare i Vescovi sul territorio Cinese.E trova il tempo che trova condannare le prevedibili persecuzioni, passate presenti e future. E’ tempo che l’occidente difenda i principi dello stato di diritto, dei diritti umani fondamentali e delle libertà a partire dall’affermazione nei propri paesi per avere quella forza, che oggi non ha, di difendere la libertà di tutti i popoli, di tutti i cittadini del mondo.

1 Comment

  • GIAN CARLO 30 Maggio 2021

    PER POTER ESSERE FORTI ALL’ESTERNO BISOGNA ESSERLO INTERNAMENTE, MA QUANDO QUALCUNO IN OCCIDENTE PENSA CHE IL MODELLO CINESE SIA DA PRENDERE AD ESEMPIO VUOL DIRE NON AVERE LE IDEE CHIARE ,SPECIALMENTE QUANDO poi LA STESSA CHIESA CATTOLICA CONTRIBUISCE ALLA DEBOLEZZA DELLE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI E POI NE CHIEDE L’AIUTO.

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