Due moniti importanti – uno dall’Europa, l’altro dalla Guardasigilli – arrivano alla politica chiamata a trovare la quadra entro maggio 2022, come richiesto dalla Corte Costituzionale in una recentissima decisione che, pur dichiarando l’incostituzionalità dell’ergastolo ostativo, ha dato un anno di tempo al Parlamento per originare una legge che bilanci il diritto alla speranza dei detenuti e le esigenze di sicurezza e lotta alla criminalità organizzata.
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