Giustizia. Il Parlamento europeo afferma che la lentezza dei procedimenti giudiziari civili, penali e amministrativi rappresenta un grave pericolo per il rispetto dello Stato di diritto

E’ stata approvata la Risoluzione del Parlamento europeo sulla Relazione della Commissione sullo Stato di diritto 2020.

Approvato parzialmente l’emendamento del Partito Radicale, presentato dal deputato europeo Sandro Gozi, con il quale si “constata che la lentezza dei procedimenti giudiziari civili, penali e amministrativi rappresenta un grave pericolo, non da ultimo per il rispetto dello Stato di diritto; invita la Commissione a includere nelle sue future relazioni una valutazione delle condizioni di detenzione, dell’arretrato giudiziario e della durata media dei processi per ciascuno Stato membro.” L’affermazione che le lentezze dei procedimenti giudiziari mettono in pericolo lo Stato di diritto lo ha espresso per la prima volta il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa agli inizi degli anni ’90 riferendosi all’Italia e specificando che ciò accadeva sin dalla metà dagli anni ’80.E il Partito Radicale, nel 1986, promuoveva i referendum sulla responsabilità civile dei magistrati e il sistema di elezione del CSM. Referendum che oggi il Partito Radicale ripropone con Matteo Salvini e la Lega.

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