Fino a 811 milioni di persone dovranno affrontare la fame nel 2020 – ben 161 milioni in più rispetto al 2019 – ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU, al Pre- Summit del Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari a Roma che inizia lunedì. Indicando i disagi causati dalla pandemia COVID-19, Guterres ha aggiunto che tre miliardi di persone non possono permettersi di mangiare in modo sano. “Siamo seriamente fuori strada per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) entro il 2030”, ed ha evidenziato come “la povertà, la disuguaglianza di reddito e l’alto costo del cibo” siano responsabili di questi mali, e come il cambiamento climatico e il conflitto siano “conseguenze e motori di questa catastrofe”. Facendo eco a queste preoccupazioni e sollecitando l’azione al Pre-Summit di questa settimana, il Vice-Segretario Generale dell’ONU Amina Mohammed ha insistito sul fatto che affrontare la fame crescente e la cattiva alimentazione sono sfide che la comunità internazionale dovrebbe affrontare, “poiché abbiamo i mezzi per farlo”. Il Vice- Segretario ha accolto con favore il fatto che 145 paesi hanno già intrapreso dialoghi nazionali per decidere come dovrebbero essere i sistemi alimentari sostenibili entro il 2030, in riferimento a regolari incontri online, forum pubblici e indagini con giovani, agricoltori, popoli indigeni, società civile, ricercatori, settore privato, leader politici e ministri dell’agricoltura, dell’ambiente, della salute, della nutrizione e delle finanze. Il Pre-Summit che si è tenuto a Roma, ha riunito delegati da più di 100 paesi per lanciare una serie di nuovi impegni attraverso coalizioni d’azione e mobilitare nuovi finanziamenti e partnership. La signora Mohammed ha insistito sul fatto che l’incontro di questa settimana a Roma, ospitato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), ha l’opportunità di “guidare il progresso” nella realizzazione dell’Agenda 2030, concordando posizioni su soluzioni sostenibili, prima del vertice dei leader dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite a New York a settembre.
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