Il 23° Vertice tra l’Unione europea e l’Ucraina ha avuto luogo a Kiev il 12 ottobre 2021: Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, e Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, hanno rappresentato l’UE. Il Presidente Volodymyr Zelenskyy rappresentava l’Ucraina. I leader hanno riaffermato il costante impegno a rafforzare l’associazione politica e l’integrazione economica dell’Ucraina con l’Unione europea. In vista del vertice del partenariato orientale, i leader hanno accolto con favore i progressi compiuti nell’attuazione degli AA (Accordi di associazione Ue-Ucraina) e delle DCFTA (Zona di libero scambio globale e profondo) con la Georgia, la Repubblica di Moldova e l’Ucraina, e hanno chiesto la loro piena attuazione. Il vertice si terrà a Bruxelles il 15 dicembre 2021. Hanno riconosciuto i progressi sostanziali fatti dall’Ucraina nel suo processo di riforma, come l’apertura storica del mercato dei terreni agricoli. Hanno sottolineato la necessità di intensificare questi sforzi, in particolare per quanto riguarda le riforme giudiziarie, la lotta contro la corruzione e la riforma del settore della sicurezza. L’UE ha riaffermato il suo continuo e sostanziale sostegno all’Ucraina con un chiaro legame con l’effettiva attuazione delle riforme e delle misure politiche. Dal 2014 l’UE e le istituzioni finanziarie europee hanno mobilitato un pacchetto senza precedenti di oltre 17 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni per l’Ucraina. L’UE ha riaffermato il suo incrollabile sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina. I leader hanno rilevato l’importanza di rafforzare ulteriormente la cooperazione nel settore della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) e della maggiore convergenza dell’Ucraina con la politica estera e di sicurezza comune (PESC). I leader hanno ribadito la loro forte condanna della chiara violazione della sovranità e dell’integrità territoriale ucraina con atti di aggressione da parte delle forze armate russe dal febbraio 2014. L’UE ha accolto con favore l’istituzione della Piattaforma internazionale della Crimea lanciata al Vertice di avvio che ha avuto luogo il 23 agosto a Kiev, e sostiene l’attuazione della dichiarazione congiunta che l’UE e i suoi Stati membri hanno firmato. I leader hanno sottolineato che l’UE ha nuovamente esteso le sue sanzioni economiche contro la Russia, adottate dal 2014 in risposta all’annessione illegale della Crimea e alla destabilizzazione deliberata dell’Ucraina. La durata di queste sanzioni rimane chiaramente legata alla piena attuazione degli accordi di Minsk.
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