Afghanistan: l’ONU lancia il più grande appello di sempre per un singolo paese

L’ONU ha lanciato un appello per un finanziamento di oltre 5 miliardi di dollari per l’Afghanistan, nella speranza di puntellare i servizi di base che stanno crollando e che hanno lasciato 22 milioni di persone bisognose di assistenza e 5,7 milioni di persone che necessitano di aiuto oltre i confini. Il coordinatore dell’emergenza ONU Martin Griffiths ha sottolineato che sono necessari 4,4 miliardi di dollari solo per il piano di risposta umanitaria dell’Afghanistan, “per pagare direttamente” gli operatori sanitari e altri, non le autorità de facto. L’Alto Commissario ONU per i Rifugiati Filippo Grandi ha chiesto 623 milioni di dollari per sostenere i rifugiati e le comunità ospitanti in cinque paesi vicini, per il piano di risposta regionale per i rifugiati della situazione in Afghanistan. L’entità del bisogno è già enorme, hanno sottolineato entrambi i funzionari dell’ONU, avvertendo che se non si interviene in modo sufficiente ora per sostenere l’Afghanistan e i piani di risposta regionali, “l’anno prossimo chiederemo 10 miliardi di dollari”. Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite descrivono la situazione dell’Afghanistan come una delle crisi umanitarie in più rapida crescita al mondo. Secondo l’ufficio di coordinamento umanitario dell’ONU OCHA, metà della popolazione deve affrontare la fame acuta, oltre nove milioni di persone sono state sfollate e milioni di bambini sono senza scuola. Sottolineando la necessità di evitare una più ampia crisi regionale proveniente dall’Afghanistan, l’Alto Commissario UNHCR Grandi ha insistito sul fatto che ciò che è più necessario è “stabilizzare la situazione all’interno dell’Afghanistan, compresa quella degli sfollati che si trovano all’interno del loro paese. Nessuno dovrebbe dimenticare “che c’è una dimensione regionale in questa crisi, rappresentata dai rifugiati afgani ma anche dagli afgani con molti altri accordi di ‘soggiorno’ nei paesi vicini in particolare”, ha dichiarato Grandi, “specialmente in Pakistan e in Iran che hanno ospitato afgani per più di 40 anni, ma anche negli Stati dell’Asia centrale”.

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1 Comment

  • Maria Paola Bonacina 16 Gennaio 2022

    Perché continuate a scrivere bambini quando sono soprattutto le bambine a non poter andare a scuola? Scrivete almeno bambine e bambini.

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