Il 2022 segna il 60° anniversario della politica agricola comune dell’UE

Il ministro francese dell’agricoltura e dell’alimentazione, Julien Denormandie, ha presentato le priorità della presidenza in materia di agricoltura e pesca. Queste priorità includono, da un lato, la reciprocità delle norme commerciali – in altre parole, garantire (soprattutto attraverso le “clausole specchio”) che i prodotti agroalimentari importati in Europa rispettino le norme ambientali e sanitarie dell’UE, in particolare per quanto riguarda l’uso sostenibile dei prodotti fitofarmaceutici – e, dall’altro, un’agricoltura a bassa emissione di carbonio, in particolare il sequestro del carbonio nei suoli agricoli. Nel settore della pesca, la presidenza si concentrerà sulla revisione del regolamento sul controllo della pesca e proporrà un dibattito politico sulla politica comune della pesca e la sua attuazione. I ministri hanno avuto uno scambio di opinioni su questioni agricole legate al commercio. La discussione ha riguardato in particolare i risultati delle esportazioni agroalimentari dell’UE, le relazioni commerciali con il Regno Unito e gli ultimi sviluppi dei negoziati agricoli dell’OMC prima della 12ª conferenza ministeriale dell’OMC. La delegazione polacca ha anche preso la parola per fornire informazioni sui potenziali effetti negativi dell’embargo imposto dalla Bielorussia sull’importazione di una serie di prodotti agroalimentari, comprese le mele. Anche se il settore agroalimentare dell’UE sta dando buoni risultati nel complesso, gli Stati membri hanno evidenziato una serie di preoccupazioni, in particolare l’impatto sull’agricoltura dell’aumento dei costi dell’energia, dei fattori produttivi e dei mangimi. Anche la delegazione ceca ha preso la parola per fornire informazioni sulle sfide che il settore delle carni suine deve affrontare in Europa; questo punto ha fatto seguito a punti simili sollevati nelle precedenti riunioni del Consiglio ed è stato sostenuto da varie delegazioni. Altri argomenti discussi hanno riguardato le malattie veterinarie, come la peste suina africana e l’influenza aviaria altamente patogena, e gli sviluppi a livello internazionale.

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