Il Consiglio Affari Esteri è stato aggiornato sugli ultimi sviluppi del rafforzamento militare della Russia intorno all’Ucraina e ha tenuto una discussione sulla situazione della sicurezza europea, che ha riguardato anche la situazione in Bielorussia e Kazakistan. Le conclusioni sottolineano che i tentativi della Russia di ricreare linee di divisione sul continente europeo minano le basi e i principi fondamentali su cui è costruita la sicurezza europea, e riportano alla mente ricordi oscuri di sfere d’influenza che non hanno posto nel XXI secolo. Il Consiglio riafferma il suo pieno e indiscutibile sostegno all’Ucraina e chiarisce che qualsiasi ulteriore aggressione militare contro l’Ucraina avrà massicce conseguenze e gravi costi. I ministri hanno convenuto che l’UE dovrebbe continuare con gli sforzi diplomatici per convincere la Russia a scegliere la via del dialogo, e hanno incaricato l’Alto Rappresentante di continuare a coordinare la posizione dell’UE con i partner chiave come gli Stati Uniti, la NATO e l’OSCE. Altri argomenti hanno riguardato il conflitto in Siria che dopo più di un decennio è lungi dall’essere finito e rimane una fonte di sofferenza e instabilità; gli ultimi sviluppi in Libia, in particolare il rinvio delle elezioni nazionali, che erano state programmate per il 24 dicembre 2021; Mali e Burkina Faso.
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