Il discorso del Presidente Mattarella rappresenta un cambio importante rispetto ai sette anni trascorsi. I principi sono stati proposti e rappresentati tenendo conto della Costituzione scritta e il Presidente si è apparentemente candidato – finalmente! – a garante e non più ad arbitro.
Vedremo se avrà la forza e la necessaria durezza perché i principi enunciati trovino una concretezza nel diritto positivo.
In particolare, ci aspettiamo una drastica inversione di tendenza sia sulla questione dell’informazione, anche alla luce della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha condannato l’Italia per aver escluso dalla vita mediatica e politica la Lista Marco Pannella; che sul fronte della giustizia e del carcere a partire dal garantire che vi sia un approfondito dibattito sulla imminente campagna referendaria.
Capiremo con il tempo se questo intervento porterà alla stabilizzazione del regime o a riformarlo.