L’impegno sarà fondamentale per il successo della tregua di due mesi nello Yemen. Decine di migliaia di civili sono stati uccisi in più di sette anni di combattimenti tra le forze yemenite, sostenute da una coalizione saudita, e i ribelli Houthi. L’inviato speciale dell’ONU per il paese, Hans Grundberg, ha rilasciato una dichiarazione che accoglie con favore le reazioni positive al cessate il fuoco, che è iniziato sabato 2 aprile alle 19:00, ora locale, e coincide con l’inizio del mese del Ramadan. La tregua prevede l’interruzione di tutte le operazioni militari offensive di terra, aeree e navali nello Yemen e attraverso i suoi confini. Le navi di rifornimento saranno anche autorizzate a entrare nei porti della regione di Hudaydah, e i voli commerciali opereranno dalla capitale, Sana’a, verso destinazioni predeterminate nella regione. Le parti hanno inoltre concordato di incontrarsi per aprire le strade a Taiz e in altri governatorati. La tregua può essere rinnovata allo scadere dei due mesi, sempre che le parti siano d’accordo.
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