ONU: la guerra in Ucraina potrebbe aumentare gli shock per i paesi in via di sviluppo

Le conseguenze della guerra in Ucraina potrebbero peggiorare drammaticamente le prospettive economiche per i paesi in via di sviluppo già alle prese con il finanziamento del debito legato alla pandemia COVID-19. Mentre le nazioni ricche sono state in grado di sostenere la loro ripresa dalla pandemia con somme record prese in prestito a tassi di interesse bassissimi, i paesi più poveri hanno speso miliardi per il servizio del debito, impedendo loro di investire nello sviluppo sostenibile. COVID-19 ha spinto 77 milioni di persone in più nella povertà estrema nel 2021, mentre molte economie sono rimaste sotto i livelli precedenti al 2019, secondo il rapporto Financing for Sustainable Development: Bridging the Finance Divide. Inoltre, si stima che un paese in via di sviluppo su cinque non vedrà il suo prodotto interno lordo (PIL) tornare ai livelli del 2019 entro la fine del prossimo anno, anche prima di assorbire gli impatti del conflitto in Ucraina, che sta già influenzando il cibo, l’energia e la finanza in tutto il mondo. Il rapporto è stato prodotto dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (DESA) insieme a più di 60 agenzie internazionali, anche all’interno del sistema delle Nazioni Unite, e istituzioni finanziarie internazionali.  Il vice segretario generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed ha descritto i risultati come “allarmanti”, dato che il mondo è a metà strada per il finanziamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Il rapporto rivela che in media, i paesi in via di sviluppo più poveri pagano circa il 14% delle entrate per gli interessi sul loro debito, mentre la cifra è del 3,5% per le nazioni più ricche.  L’anno scorso è stato anche caratterizzato da alcuni progressi nella riduzione della povertà, nella protezione sociale e negli investimenti nello sviluppo sostenibile, guidati da azioni nei paesi in via di sviluppo e in alcune grandi nazioni in via di sviluppo, compresi circa 17.000 miliardi di dollari di spesa di emergenza COVID-19. Inoltre, l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) ha raggiunto 161,2 miliardi di dollari nel 2020, il livello più alto di sempre. Tuttavia, 13 governi hanno anche tagliato questo sostegno ai paesi in via di sviluppo, e la somma record è ancora insufficiente a soddisfare le vaste esigenze.

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