Le Nazioni Unite in Somalia hanno accolto con favore la conclusione delle elezioni presidenziali del Paese tenutesi domenica, elogiando la natura “positiva” del processo elettorale e il trasferimento pacifico del potere. Il Presidente Hassan Sheikh Mohamud si è aggiudicato la carica al terzo turno di votazione dei parlamentari del Paese, dopo circa dodici ore di voto e spoglio. Erano quasi 40 i candidati alla carica. Il Rappresentante Speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Somalia, James Swan, ha sottolineato che il processo elettorale è stato lungo, oltre che attivamente competitivo, e che l’attenzione dovrebbe ora concentrarsi sulle priorità interne e di costruzione dello Stato. “Ci sono stati alcuni momenti difficili in queste lunghe elezioni. Tuttavia, credo che il processo di questa sera abbia dimostrato che si è trattato di una vera e propria corsa di cavalli, di un’elezione competitiva e che tutti i candidati hanno avuto l’opportunità di competere in modo equo, e quindi credo che questa sia un’opportunità per dimostrare che il risultato è credibile”. Swan ha inoltre sottolineato che alcune delle priorità critiche del Paese includono la conclusione del processo di revisione costituzionale, la necessità di affrontare i bisogni urgenti per migliorare lo sviluppo, la sicurezza e l’attuale siccità.
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