Gli investigatori che indagano sulle accuse di crimini di guerra nel conflitto ucraino devono lavorare a stretto contatto e in conformità con gli standard internazionali delle migliori pratiche forensi. Il Relatore speciale sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, Morris Tidball-Binz, ha invitato la comunità internazionale a rafforzare il sostegno alle indagini ucraine e ha accolto con favore i progressi compiuti finora dall’Ufficio del Procuratore generale per assicurare i responsabili alla giustizia. Ha inoltre lodato la rapida mobilitazione della comunità internazionale nell’istituire meccanismi e iniziative per raccogliere, documentare e conservare le prove delle violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale, comprese le uccisioni illegali, commesse durante l’invasione russa del Paese. Tidball-Binz ha affermato che questi meccanismi possono svolgere un ruolo chiave nel sostenere il lavoro della Procura Generale, così come altri “quadri di responsabilità” come la Corte Penale Internazionale (CPI) e le azioni penali nazionali da parte delle parti in conflitto e negli Stati con giurisdizione universale.
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