Il suo ultimo libro “Il governo dei giudici” (Laterza) segnala che la grave crisi della giustizia è innanzitutto una divaricazione fortissima tra domanda e risposta del sistema. E i magistrati italiani, secondo lui, non sono affatto esenti da errori. Perciò Cassese è pronto a rovesciare ogni tavolo. “Il referendum – dice – è uno strumento poco adatto alla riforma della giustizia, ma può diventare un mezzo di sollecitazione”.
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