Le Nazioni Unite condannano il lancio di missili della Corea del Nord sul Giappone come “atto sconsiderato”

Il Segretario Generale ONU ha condannato con forza il lancio di un missile balistico da parte della Repubblica Democratica Popolare di Corea (RPDC) che avrebbe sorvolato il Giappone. Il lancio del missile è stato il primo a violare lo spazio aereo giapponese dal 2017 e il missile balistico a raggio intermedio è caduto nell’Oceano Pacifico ben lontano dalla terraferma.

Secondo i notiziari, il missile ha percorso circa 4.500 chilometri (2.800 miglia) – la distanza più lunga mai percorsa da un’arma nordcoreana – raggiungendo un’altezza di 1.000 km. La scorsa settimana, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud hanno tenuto esercitazioni navali congiunte per la prima volta dal 2017, secondo quanto riportato dai notiziari, e in seguito al lancio di martedì, i tre Paesi hanno dichiarato che avrebbero lavorato a stretto contatto, in collaborazione con la più ampia comunità internazionale, per coordinare una risposta immediata e a lungo termine alla mossa della Corea del Nord – il quinto lancio missilistico in appena una settimana.

Due missili sono stati lanciati dalla RPDC sabato, al di fuori dei confini della zona economica esclusiva del Giappone.

Le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vietano alla Corea del Nord di condurre test di armi balistiche o nucleari.

“Si è trattato di un atto sconsiderato e di una violazione delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”, ha António Guterres, in una dichiarazione rilasciata dal suo portavoce. “È inoltre molto preoccupante che la Repubblica Democratica Popolare di Corea abbia ancora una volta ignorato qualsiasi considerazione per la sicurezza internazionale dei voli e dei mari”. Guterres ha esortato la Corea del Nord a “riprendere il dialogo con le principali parti interessate al fine di raggiungere una pace sostenibile e la completa e verificabile denuclearizzazione della penisola coreana”.

A marzo, Guterres ha condannato il lancio di un missile balistico intercontinentale, che è stato il primo test a lungo raggio della RPDC dal 2017. Appena un mese prima, la RPDC aveva anche violato la sua stessa moratoria del 2018 con un lancio balistico a raggio intermedio.

Finora la Corea del Nord ha effettuato 23 diversi test di armi quest’anno.

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