Il mondo si trova ad affrontare rischi di proliferazione nucleare e di catastrofi nucleari che non si vedevano da decenni, ha osservato Kőrösi (Presidente dell’Assemblea Generale ONU), aggiungendo che “l’AIEA si sforza di rispondere alle esigenze di questo momento con una determinazione esperta”.
Kőrösi ha ringraziato il capo dell’agenzia, Rafael Mariano Grossi, per la sua leadership, e i suoi esperti “che hanno rischiato la vita per garantire la sicurezza e la stabilità nucleare in un periodo di crisi interconnesse”.
Sono passati tre mesi da quando l’AIEA ha inviato del personale alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, nell’Ucraina devastata dalla guerra. Questi esperti lavorano 24 ore su 24 per garantire la sicurezza della centrale e per prevenire un disastro nucleare.
Parlando della missione, Kőrösi ha ricordato che l’impianto di Zaporizhzhya è la più grande centrale nucleare d’Europa e la nona al mondo, e produce energia per circa quattro milioni di famiglie.
“Non possiamo permettere che la sicurezza nucleare in Ucraina e altrove sia messa a repentaglio”, ha dichiarato. “Esorto tutte le parti a cooperare pienamente con l’AIEA per garantire la sicurezza nucleare”.
Passando ad altre regioni, il Presidente dell’Assemblea Generale ha dichiarato che i tentativi di erodere i regimi di non proliferazione nucleare sono molto pericolosi e costituiscono una grave minaccia per la pace e la sicurezza.
“La cooperazione è di fondamentale importanza nella penisola coreana, dove si sono verificate allarmanti violazioni delle norme di sicurezza, oltre a una sistematica compromissione delle salvaguardie dell’AIEA. Ciò minaccia di destabilizzare la fragile pace nella regione”, ha avvertito.
L’AIEA ha anche un ruolo centrale da svolgere nella creazione di una zona libera da armi nucleari in Medio Oriente.
Poiché un numero sempre maggiore di Paesi si rivolge all’energia nucleare per soddisfare il proprio fabbisogno, soprattutto a fronte della scarsità di energia, la responsabilità dell’AIEA di garantire che le tecnologie nucleari siano sicure, protette e utilizzate in modo pacifico è cresciuta, ha affermato Kőrösi.
Ha ricordato che alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite COP26 dello scorso anno, “l’energia nucleare era in cima all’agenda globale sul clima e l’AIEA ha aperto nuove opportunità di utilizzo delle tecniche nucleari per affrontare l’inquinamento e altre sfide ambientali”.
L’ultimo vertice, il COP27, è ora in corso e il Presidente ha incoraggiato l’impegno su due temi: il cambiamento climatico e la crisi dell’approvvigionamento energetico e il legame tra energia nucleare e ambiente.
Per approfondire clicca qui