IRAN-PARTITO RADICALE: ANCHE IL DIRETTORE DE LA STAMPA MASSIMO GIANNINI È VITTIMA DEL REGIME ITALIANO. SABATO 10 LO ASPETTIAMO A ROMA ALLA MARCIA “DONNA VITA LIBERTÀ” DIRITTI UMANI PER TUTTI E OVUNQUE

“Adesso basta. Non possiamo più assistere silenti e indifferenti alla macelleria iraniana.” Inizia così l’editoriale odierno del direttore de la Stampa Massimo Giannini.

Il caso vuole che da tre mesi e mezzo il Partito Radicale con la tesoriera Irene Testa e i giovani della comunità iraniana organizzano ogni sabato una manifestazione davanti all’ambasciata iraniana.

Sono andati a manifestare anche davanti alla Rai e se n’è ricavato un  servizio giornalistico, come dovrebbero essere quelli del servizio pubblico, realizzato da Rai Sport.

Di tutta evidenza Massimo Giannini non è tra coloro che, seguendo il programma “il circolo dei mondiali” ha appreso dell’iniziativa del Partito Radicale. Vittima anch’esso del silenzio del regime. 

Siccome il caso fa bene le cose e il titolo dell’editoriale di Massimo Giannini è “Mobilitarsi è un dovere”, lo aspettiamo sabato 10 alle ore 10 in Piazza della Repubblica per partecipare alla Marcia “Vita Donna Libertà” diritti umani per tutti e ovunque. 

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