L’Iran ha esortato Hamas a unirsi alla Jihad islamica in un nuovo ciclo di attacchi contro Israele dopo l’uccisione di tre militanti a Gaza, ha affermato Iran International.
Secondo fonti certe, Teheran ha esercitato forti pressioni su Hamas perché rispondesse all’assistenza ricevuta negli anni e si unisse alla Jihad islamica, affiliazione del regime iraniano, per lanciare una nuova ondata di attacchi.
In un attacco aereo a sorpresa, Israele ha ucciso a Gaza tre comandanti della Jihad islamica, che avevano pianificato attacchi da Gaza e dalla sponda occidentale occupata da Israele. Mercoledì sono stati lanciati dei razzi da Gaza verso Israele, sembrava una ritorsione palestinese per aver preso di mira i comandanti della Jihad islamica. Dawoud Shehab, un portavoce della Jihad sostenuta dall’Iran, ha detto che Israele “deve aspettarsi una risposta in ogni momento e ovunque”, ma un giorno dopo l’attacco aereo prevaleva ancora una calma carica di tensione. Il capo di stato maggiore generale iraniano, Mohammad Bagheri, ha affermato che l’Iran “assisterà la Palestina con tutto il suo potere”, secondo l’agenzia stampa Tasnim. Nel frattempo, una fonte ha detto a Iran International che la pressione di Teheran ha approfondito la politica di disaccordi già esistente tra i leader di Hamas. Mentre prevaleva una calma apparente, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele è pronto a combattere l’Iran su più fronti se necessario. Ha insistito che “il 95% dei problemi di sicurezza di Israele viene dall’Iran”, riferendosi a “un tentativo da parte dell’Iran di avviare una campagna su più fronti contro di noi”. Israele ha accusato l’Iran di uno scontro militare su larga scala all’inizio di aprile, quando gruppi palestinesi allineati con la Repubblica islamica hanno lanciato centinaia di razzi da Gaza e dal Libano contro Israele.
Fonte: BBC persiano
