TURCHIA, SIRIA, RUSSIA E IRAN TENGONO COLLOQUI AL PIÙ ALTO LIVELLO DAI TEMPI DELLA GUERRA SIRIANA

I ministri degli Esteri di Turchia, Siria, Russia e Iran si sono incontrati mercoledì a Mosca, sulla ricostruzione dei legami tra Ankara e Damasco dopo anni di ostilità durante la guerra civile siriana.
Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in un tweet ha sottolineato la necessità di “cooperazione nella lotta al terrorismo e di lavorare insieme per stabilire le basi per il ritorno dei siriani”.
La Turchia, membro NATO, ha sostenuto l’opposizione politica e armata al presidente siriano Bashar durante i 12 anni di guerra civile e ha inviato le proprie truppe nel nord del paese. Cavusoglu ha affermato che “Proteggere l’integrità territoriale della Siria” è stata un’altra questione discussa. Il ministro degli esteri siriano Faisal Mekdad è stato citato dall’agenzia stampa siriana SANA, “nonostante tutti gli aspetti negativi degli anni passati, c’è un’opportunità” per Damasco e Ankara di lavorare insieme. Ma la priorità per la Siria era di porre fine alla presenza illegale di tutte le forze armate straniere, compresa quella turca. Il nord-ovest della Siria comprende una striscia di territorio detenuto da eserciti rivali, inclusi gruppi armati estremisti e fazioni jihadiste sostenute dalla Turchia. “Senza progressi in questa materia, rimarremo fermi e non raggiungeremo nessun vero risultato”, ha detto Mekdad. Il Ministero degli Esteri russo ha dichiarato che c’era “un’atmosfera positiva e costruttiva” e che i viceministri degli Esteri dei paesi sarebbero stati incaricati di preparare una tabella di marcia per l’avanzata dei legami tra Siria e Turchia.
Fonte: VOA

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