IL MINISTERO DELL’INTELLIGENCE DELL’IRAN CHIEDE ARRESTI DI RETI DI SPIONAGGIO

L’intelligence iraniana ha arrestato persone collegate a una “agenzia di spionaggio straniera” che stavano raccogliendo informazioni sui funzionari, ha affermato una dichiarazione di martedì.

Il ministero dell’intelligence ha affermato che gli individui che lavorano nel governo iraniano stavano raccogliendo informazioni per l’agenzia di spionaggio straniera.
La dichiarazione non nomina paesi o sospetti, né identifica le persone arrestate.
Secondo il ministero dell’intelligence, il paese straniero stava cercando di raccogliere informazioni sui funzionari iraniani che avevano “informazioni importanti su istituzioni sensibili” e stavano viaggiando all’estero.
Le organizzazioni iraniane dell’intelligence rivendicano regolarmente la scoperta di reti di spionaggio e sabotatori nel paese, ma raramente ci sono ulteriori informazioni. Solitamente non vengono forniti nomi o dettagli e non emergono notizie in merito.
In Iran ci sono stati numerosi casi di sabotaggio negli ultimi anni, con gravi attacchi clandestini contro bersagli nucleari, militari ed economici.
L’intelligence iraniana è stata gravemente screditata quando nel 2020 e nel 2021 ci sono stati due grandi attacchi di sabotaggio contro il più importante impianto nucleare di Natanz.
Gli incidenti sono attribuiti soprattutto a Israele, nonostante i funzionari israeliani non si siano mai assunti ufficialmente la responsabilità.
La dichiarazione è arrivata il giorno dopo che il segretario di lunga data del consiglio di sicurezza nazionale dell’Iran, Ali Shamkhani, è stato espulso dal suo incarico. All’inizio di quest’anno un suo collaboratore, Alireza Akbari, è stato impiccato in quanto presunta spia britannica.

Fonte: Iran International

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