Dal dopoguerra ad oggi , Napoli, ha subito la più grande espansione edilizia della sua storia.
Chi ha governato la città ha dolosamente dimenticato la presenza di due vulcani attivi: il Vesuvio e i Campi Flegrei.
E nessuno, tranne Marco Pannella e il Partito Radicale, hanno ricordato ai cittadini questo pericolo imminente. Se il Vesuvio è un vulcano di tipo “esplosivo”, come ce ne sono tanti sul pianeta, i Campi Flegrei sono una “caldera” e possono produrre devastazioni ultraregionali. Poche migliaia di anni fa infatti, i Campi Flegrei, hanno generato eruzioni che hanno invaso interi territori dell’area napoletana; e qualche migliaia di anni per la storia geologica sono un battito di ciglia.
A partire dagli anni ’80 il Partito Radicale, con Marco Pannella consigliere comunale a Napoli, l’architetto Aldo Loris Rossi e Bruno Zevi, hanno proposto inascoltati la rottamazione edilizia e la redistribuzione dei pesi demografici intitolata “La Grande Napoli”, soluzione completamente ignorata dalle istituzioni.
Istituzioni che hanno permesso invece di costruire ovunque, legalizzando il pericolo. Ora è davanti agli occhi di tutti che siamo di fronte forse alla prima emergenza del paese che vede tre milioni di persone compresse tra due bombe ad orologeria.
Chi non ha raccolto gli allarmi e gli appelli a chi poteva di agire di Marco Pannella, Aldo Loris Rossi e Bruno Zevi è responsabile della strage che verrà. Non sappiamo quando ma sappiamo che accadrà.