CASO ZUNCHEDDU: IN ATTESA DELL’ASSOLUZIONE

Il nuovo processo di revisione fa sperare nella libertà, possibile sentenza entro
dicembre.

Beniamino Zuncheddu è stato accusato di triplice omicidio per la strage di Sinnai del 1991
e per questo è in carcere da quasi 33 anni, pur essendo innocente. Ma per Beniamino c’è
una speranza: il processo di revisione del 14 novembre basato su testimonianze che
capovolgono completamente le accuse. Infatti, il testimone Pinna ha detto di non averlo
riconosciuto perché il killer aveva il volto coperto e ha ammesso che il poliziotto gli aveva
indicato Zuncheddu come colpevole, mostrandogli la sua foto. Irene Testa, Tesoriera del
Partito Radicale e Garante per i detenuti della Sardegna, ha affermato: “Siamo tutti molto
stanchi, l’udienza si è conclusa a mezzanotte. Finalmente è accaduto ciò che era giusto,
anche se troppo tardi. Ora aspettiamo l’assoluzione”.

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