Analisti e servizi sono sempre più preoccupati per l’attività nucleare iraniana.
Se non è già tardi è comunque l’ora di fermarli.
Non si tratta di esportare democrazia, semmai di sostenere il popolo iraniano che la reclama.
Si tratta soprattutto di prevenire.
Se al proprio popolo riservano stupri, torture, impiccagioni, siamo in grado di immaginare cosa sarebbero in grado di fare ai popoli che vogliono distruggere.
L’Iran va fermato, adesso, per costruire l’alternativa di un Iran democratico, federalista e laico.
L’obiettivo è quello di liberare i popoli, non di commerciare con i loro tiranni.
NO PASDARAN!
