Appello per la nomina di Donatella Corleo a Garante della Regione Sicilia
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Aderisco all’appello per la nomina di Donatella Corleo a Garante della Regione Sicilia per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale.
APPELLO
Signor Presidente,
la Regione Sicilia, al pari di altre regioni italiane, con legge regionale n.5 del 19
maggio 2005, si è dotata del Garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale.
Il Garante è un organismo indipendente con potere di controllo sui luoghi di
privazione della libertà personale, quali gli istituti penitenziari, i luoghi di polizia, i
centri di permanenza per i rimpatri (CPR), le residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS, istituite dopo la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari), i
trattamenti sanitari obbligatori e le residenze per anziani.
Un compito, una funzione, un onere importante e delicato. Il ruolo di Garante dei
detenuti della regione Sicilia è vacante da quando, il 1° aprile scorso, il prof. Santi
Consolo ha rassegnato le dimissioni.
La Sicilia “ospita” ben 23 carceri: un numero superiore a quello di ogni altra regione
d’Italia. La situazione delle strutture penitenziarie della regione presenta un quadro
complesso, in diversi casi, allarmante. Un “sistema” carcerario in forte difficoltà con
oltre 6.700 persone detenute, un sovraffollamento del 104% rispetto alla capienza
regolamentare. Situazioni particolarmente critiche nella provincia di Trapani,
Caltanissetta, Palermo, Catania, Agrigento, ma un po’ ovunque si registrano criticità e situazioni di profondo disagio: tra i detenuti, ma in generale un po’ in tutta la più vasta comunità penitenziaria.
Una situazione che richiede che con urgenza sia nominato il Garante, perché possa
collaborare con le altre figure istituzionali preposte e fare fronte alle necessità e aidisagi di migliaia di persone detenute che oggi si trovano prive di un riferimento
istituzionale regionale.
Una persona da individuare e scegliere sulla base di competenze specifiche ed
esperienza nel settore, maturate sul campo, di comprovata indipendenza.
Crediamo che questa persona sia la signora Donatella Corleo: da decenni militante
e “difensora” dei diritti civili.
Da sempre Corleo si è spesa e si spende per Diritto, per il diritto-dovere al Diritto,
la sua tutela e rispetto, a cominciare dal luogo più difficile e arduo, il carcere appunto.
La sua storia parla per lei, costituisce una garanzia per tutti e ciascuno.
Corleo è senz’altro la persona in grado di assicurare le concrete, necessarie, urgenti
risposte alle tante questioni carcerarie dell’isola: ne fa fede la sua storia, il suo stesso “vissuto”. La sua attività da sempre è contraddistinta per l’attenzione costante a tutte le componenti del mondo carcerario: dalle condizioni delle persone detenute (sovraffollamento, accesso alle cure, episodi di autolesionismo e suicidi) alla dignità del lavoro svolto da operatori, agenti e amministratori delle strutture penitenziarie, educatori e volontari.
Tra le qualità apprezzate e riconosciute della signora Corleo, la capacità di
promuovere un dialogo costante e costruttivo con tutte le parti: istituzioni locali e
nazionali, autorità giudiziarie, personale penitenziario, associazioni del terzo settore, le famiglie e le persone detenute: sempre con equilibrio, ascolto e nel pieno rispetto dei ruoli. Con la sua instancabile azione ha saputo richiamare le istituzioni competenti affinché siano garantiti, senza eccezioni, i diritti basilari previsti dalla legge, troppo spesso disattesi nella quotidianità carceraria: diritto alla salute, all’istruzione, il contatto con i familiari, la tutela della salute mentale, la vivibilità degli spazi detentivi, la necessità di percorsi di reinserimento effettivi e dignitosi.
Ha saputo coniugare fermezza e spirito di mediazione, consapevole che il carcere è
uno dei luoghi dove si misura concretamente la tenuta dello Stato di diritto.
Per questo, Presidente Schifani, ci rivolgiamo a Lei, animati da spirito civico e
istituzionale e ci permettiamo di segnalare la signora Corleo per la carica-incarico di Garante per i diritti delle persone private della libertà personale della regione Sicilia.
