Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2000, il giornalista di Radio Radicale, Antonio Russo veniva barbaramente assassinato vicino Tiblisi in Georgia, mentre stava documentando per il Mondo intero le violenze sul popolo ceceno.
A 20 anni dalla sua morte, l’Italia non è riuscita ad ottenere dalla Georgia un’inchiesta indipendente per accertare i mandanti e gli esecutori di quel terribile assassinio.
Dalle 14 di oggi, presso la sala stampa di Montecitorio, verrà illustrata l’opera di restauro ultimato per l’occasione dell’archivio di Radio Radicale contenente le corrispondenze di Russo dai diversi teatri di guerra nel mondo.Vogliamo Verità e Giustizia per Antonio.